Perché i movimenti nei video distorcono la realtà?

Probabilmente ti sarà capitato di fare un video da un automobile in movimento e vedere tutti gli alberi storti.

Oppure avrai fatto un movimento veloce con la tua fotocamera e le librerie di casa tua sembrano tutte inclinate.

In questi giorni si è parlato molto di GLOBAL SHUTTER nel mondo della fotografia, per via della nuova Sony A9III, e vediamo perché può aiutarci a comprendere questo fenomeno.

IL SENSORE

Innanzitutto, dobbiamo suddividere i sensori fotografici in due grandi categorie i Rolling Shutter e i Global Shutter, ma prima di capire a cosa si riferiscono queste nomenclature, definiamo come funziona il sensore.

Il sensore è un rettangolino di silicio che cattura la luce e la salva sulla scheda di memoria, delle nostre fotocamere o videocamere, tramite il processore.

Quanta luce e di che tipo sarà determinato dall’obiettivo e il compito dell’otturatore è quello di decidere per quanto tempo il sensore vedrà la luce.

Teniamo a mente che in fotografia l’otturatore è un elemento meccanico, mentre nel video si tratta di un impulso elettrico che attiva e disattiva il sensore alla velocità che abbiamo prestabilito.

Quindi in che modo si differenziano le due tipologie di sensori?

IL ROLLING SHUTTER

Il rolling shutter è un tipo di sensore che legge le immagini partendo dalla prima fila di fotodiodi in alto scendendo giù fino all’ultima.

Il suo sistema di lettura delle immagini è quindi un onda che legge gradualmente la luce e la riporta sul sensore.

In questo sistema, la qualità del sensore è data dalla velocità con cui riesce a leggere l’immagine; più sarà veloce e più sarà un sensore di qualità.

IL GLOBAL SHUTTER

Il Global shutter, invece, riesce ad accendere contemporaneamente tutti i fotodiodi che lo compongono e che corrisponderanno ai pixel sul nostro video o sulla nostra foto.

Abbastanza facilmente ci rendiamo conto che questo tipo di lettura delle immagini è sicuramente ottimale perché ci permette di avere un risultato omogeneo catturando contemporaneamente tutti i dettagli che comporranno la nostra foto o il nostro video.

MOVIMENTI DISTORTI

Probabilmente avrai già capito che il movimento distorto nelle nostre riprese è dovuto al fatto che la nostra videocamera possiede un sensore con un Rolling Shutter, che genera questo effetto gelatina.

Infatti, se noi spostiamo l’inquadratura mentre il sensore sta leggendo le immagini dall’alto in basso, probabilmente nel momento in cui è arrivato alla fine della lettura, la macchina non sarà più nello stesso punto di partenza e quindi l’immagine registrata risulterà storta.

È come se cercassimo di disegnare una linea dritta su un foglio di carta, ma qualcuno ci tirasse via il foglio di lato e la riga viene storta.

Nella foto dell’esempio, quindi, io stavo muovendo la macchina verso destra e i pixel in alto, ovvero la cima della libreria, stavano seguendo il mio movimento, mentre quelli in basso erano rimasti indietro.

Quindi sarebbe meglio, avere una macchina con un Global Shutter, giusto? Assolutamente sì.

Il fatto è che questo tipo di sensore è molto costoso ed è stato introdotto su una fotocamera per la prima volta da Sony a novembre 2023 con la A9III.

Fino ad oggi, trovavamo questo tipo di sensore solo sulle videocamere professionali dal costo di svariate decine di migliaia di euro.

Non si può certo dire che la A9III sia una fotocamera economica, ma sicuramente porta avanti l’innovazione nel settore della fotografia e del videomaking verso un futuro in cui gli alberi e le librerie saranno sempre dritti.

Ma quindi non c’è speranza di avere immagini realistiche?

Bè, esistono diverse qualità di sensori e i più veloci sono montati sulle macchine di fascia più alta, ma è anche vero che, riducendo la dimensione del sensore, avremo sensori più veloci in grado di catturare movimenti in maniera più realistica.

Ed ecco perché le action camera e gli smartphone hanno dei sensori molto piccoli!

Ci leggiamo nei commenti!

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